In un laboratorio artigianale di San Giorgio a Cremano (NA) Italiasquisita ha immortalato per voi un vero e proprio spaccato di storia della cucina partenopea e nazionale. Sabatino Sirica, maestro riconosciuto della pasticceria napoletana, ci rivela la sua ricetta degli struffoli all'interno di una Cornucopia di croccante alle mandorle decorato con canditi.
Il più famoso e coreografico tra i dolci tradizionali napoletani, lo struffolo invade le case partenopee in diverse ricorrenze, anche se è conosciuto ai più come dolce natalizio. Ne esistono diverse versioni, ma SIrica ha tenuto a precisare che lo struffolo deve ''fare male'' sotto i denti, e per questo non produce struffoli morbidi ma solo quelli croccanti e fritti, secondo la più rigorosa tradizione napoletana.
Mettere la farina, lo zucchero, il lievito secco e una parte delle uova nell'impastatrice ed iniziare a impastare. Aggiungere il resto delle uova e poi il sale. All'impasto aggiungere il burro, il limone grattugiato e l'anice. Lasciare mescolare. Successivamente prendere l'impasto e raffinarlo a mano fino ad ottenere una consistenza liscia e asciutta. Impellicolare l'impasto e farlo riposare. Nel frattempo lo zucchero è ormai pronto e si può procedere con l'aggiunta delle mandorle. Riversare la croccante sul tavolo, incominciare la lavorazione di raffreddamento, stenderla con un matterello, modellarla a forma di cornucopia e poi a mano. Dopo 3-4 ore spellicolare il panetto, formare delle sorte di grissini e tagliarli a pezzetti a forma di palline. Immergerle nell'olio a 165-175°C per un minuto. Sono pronte quando risultano essere dorate. In una pentola mettere lo zucchero e il miele e portare a ebollizione. Togliere dal fuoco. Aggiungere il limone precedentemente grattugiato e gli struffoli. Riempire la cornucopia di croccante con gli struffoli. Rifinire con i canditi e decorare la cornucopia con con una sostanza di bianco d'uovo, zucchero a velo e limone.